Recensione di Luca Filisetti: In molti sono convinti che il trend del metalcore sia già in fase calante: probabilmente ciò è vero solo sotto il profilo qualitativo, in quanto l'afflusso di band che mixano l'hardcore con il death o il thrash è ancora piuttosto massiccio. Tra queste miriadi di gruppi vi sono anche gli If Hope Dies, giunti con questo "Life In Ruin" al terzo album. Se quindi non si può accusare la band di essere saltata sul carrozzone all'ultimo momento, d'altra parte il qui presente album può assurgere a paradigma di cosa significhi suonare metalcore: questo infatti è un tipico lavoro formalmente perfetto, di quelli da studiare per capire le peculiarità di un dato genere, ma a livello di emozioni risulta alquanto vuoto. I nostri mixano sapientemente sonorità swedish death, soprattutto a livello chitarristico, con basi hardcore espresse alla perfezione nei suoni secchi di batteria e nei numerosi stop-and-go. Ciò che ne esce è piuttosto simile agli Shadows Fall ma soprattutto agli As I Lay Dying, con un gusto per le melodie non dissimile da quello dei Soilwork. Al French dietro il microfono è il veicolo ideale per il sound della band, capace di compiacere sia i fan della vecchia scuola hardcore che quelli del death melodico. Tra le tracce più significative per comprendere appieno la band, citiamo "Anthem For The Unemployable", tra le più melodiche del lotto e "Marked For Death", debitrice in maniera pesante degli In Flames pre "Clayman". Le composizioni maggiormente legate all'hardcore invece sono "Nuked From Orbit" e "Dead Reckoning", che risulta essere anche la migliore dell'album, in virtù di un senso della melodia meno marcato che nelle altre composizioni. La produzione è più che buona, così come l'artwork, ma tutto ciò non fa altro che confermare che, formalmente parlando, gli If Hope Dies si dimostrano un ottimo gruppo. Nella realtà dei fatti però, questo eccessivo attenersi al compitino appiattisce "Life In Ruin" e ci consegna l'ennesima band che non osa nulla pur avendone tutte le possibilità.
Voto: 6.0 |